Il rumore dell’utensile, che gira ad altissima velocità, fa venire i brividi e scatena la paura atavica del trapano del dentista.
Trucioli di plastica in tutte le direzioni, come coriandoli riempiono la stanza, ed in giro si sente odore di colla e vernici..
Guardandosi intorno un’infinità di piccoli e grandi attrezzi, tessuti, nastri, bottoni ecc.
Tranquilli non siete finiti dentro una puntata di Art Attack, e non vi dirò di utilizzare abbondante colla vinilica…
Semplicemente vi ho fatto una breve descrizione, di quello che credo poteva essere l’atmosfera in uno dei tanti laboratori dove, tra la fine degli anni ‘70 e i primi anni ‘80, nascevano le armature e i costumi indossati dai vari attori e characters, che avrebbero contribuito in maniera determinante al successo planetario della saga di Star Wars.
La volta scorsa vi ho raccontato della maestria di alcuni artisti come McQuarrie che, partendo da un foglio o da una tela bianca, hanno creato opere incredibili che hanno segnato per sempre la nostra saga. Ma, credetemi, ci vuole altrettanto talento e maestria, per trasformare il disegno di uno Storm Trooper in un costume indossabile durante le riprese dei film.
Il libro Star Wars Costume- The Original Trilogy, dell’autore Brandon Alinger ed edito da Titan Books è, secondo me, un omaggio grandioso all’arte necessaria a rendere vivi i costumi che tanto hanno colpito l’immaginario collettivo dal 1977 in poi.
Artisti incredibili, come ad esempio John Mollo che nel 1978 vinse il premio Oscar proprio per i costumi di Star Wars, e che qui ritroviamo come autore della prefazione al libro, insieme ai costume designers Aggie Rodgers e Nilo Rodis-Jamero.
Sfogliare ogni pagina è come poter godere di un’osservatorio privilegiato su tutti i costumi originali della trilogia originale, riassemblati nuovamente per l’occasione, e fotografati in tutto il loro splendore, con una ricchezza di dettagli mai vista finora.
Scoprire ogni più piccolo particolare, della loro realizzazione, dai materiali ai tessuti, dalla progettazione alla lavorazione, fino al tanto sospirato risultato finale, è un’esperienza fantastica che da’ un’immagine ancora più mitica ed eroica al lavoro di tutti quelli che, chiusi nei loro laboratori e lontani dalle luci della ribalta, hanno dato un contributo essenziale alla riuscita della saga.
Per una volta è giusto non celebrare i tanto amati attori, e neanche il creatore della saga. Ma onoriamo gli anonimi designer, artigiani, sarti, modellisti, e tutti gli altri.
Tenendo in mano il libro, pagina dopo pagina, ci si immerge in una realtà incredibile, un po’ come venir catapultati in un enorme boutique dove, a sostituire le grandi firme della moda italiana, troviamo questi artisti che hanno reso reali icone come Dart Vader, Boba Fett, gli Storm Troopers fino ad arrivare, perché no, al famigerato bikini indossato dalla Principessa Leia. E faccia un passo avanti chi è rimasto insensibile al fascino di quell’immagine, entrata di diritto tra i cult di Star Wars, e non solo.
Chiunque come me, ami alla follia i costumi di Star Wars, fino al punto da ricostruirli ed indossarli, o chi, anche solo per curiosità voglia immergersi nella grandiosità di questi costumi, non dovrebbe perdersi questo libro.
https://titanbooks.com/brands/star-wars/
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