Jar’Kai Interview 2: sfida stellare nell’intervista doppia

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Come il Jar’Kai è lo stile di combattimento a doppia lama, così anche questa intervista sarà a doppio ospite.
Tutte le interviste saranno a fan vecchi e nuovi, trovati in qualsiasi parte della Galassia Lontana Lontana.

Per l’Intervista Doppia di oggi, abbiamo con noi Salvatore Scandura e Claudio La Russa.
Si definiscono rispettivamente Maestro e Padawan, dato che Salvo è un fan di lunga data mentre Claudio ha iniziato da non molto il suo percorso nella Galassia Lontana Lontana.

Benvenuti ad entrambi su guerrestellari.net ed andiamo subito a vedere le domande per la vostra intervista.

Innanzi tutto la domanda di rito dell’intervista: quando e come è iniziata la vostra “dipendenza” da Star Wars?

Salvo: la mia dipendenza è iniziata giocando al computer e innamorandomi subito dei veicoli.
La mia curiosità si è alimentata giorno dopo giorno perché andando avanti con le missioni scoprivo nuovi veicoli.
Ho chiesto a mia mamma da dove arrivassero e lei mi ha indirizzato verso il primo film: Episodio 4.
Vederlo è stata un’emozione particolare perché ero proprio piccolo!

Claudio: la curiosità e passione per Star Wars è iniziata quando, su Disney Plus, ho visto l’immagine della serie Tv “The Book of Boba Fett”.
Lì, preso dalla curiosità, ho chiesto al mio Maestro Salvatore di che si trattava.
E lui, ovviamente, mi ha portato dentro questo universo.

Qual è stato il primo consiglio da Maestro a Padawan in merito alla Saga?

Salvo: per quanto riguarda la visione, gli ho detto:
“Non ti far prendere dalla curiosità di andare avanti troppo nelle cose.
Prenditi tutto il tempo che vuoi e ascolta quello che ti dico io su come vedere il film.
Non fare domande, guardali e goditeli senza fare troppe domande altrimenti rischi di rovinare la magia.
Non metterti a fare il critico cinematografico come quelli che non fanno altro che prendere tutto troppo sul serio senza capire che i film sono nati tanto tempo fa, con un’altra tecnologia, quando erano precursori e non avevano confronti di nessun tipo.
Non farti domande su come è strutturata la storia o su chi siano i personaggi perché lo scoprirai col tempo.”

Claudio: Salvo mi ha dato come consiglio semplicemente di seguire alla lettera il metodo di visione di Star Wars e di divertirmi.

E quale sarebbe il metodo di visione che ti ha consigliato?

Claudio: Eheheh! Devo chiedere il permesso al Maestro per divulgare tale segreto!
Ti dico solo che il metodo è: “L’ordine Scandura!”, non posso dire altro.

In questa intervista, ciascuno si presenti come farebbe C-3PO…

Salvo: C-3PO parla per schemi. Fa sempre quella cosa di “padron Luke” “Sono un droide protocollare” ecc.
Cioè, io cosa dovrei fare?
Dovrei dire: “Io sono Salvatore Scandura, che vive in quel di Mustafar nonché Catania.
Parlo una lingua autoctona, una lingua italiana, inglese e sto studiando giapponese.
Il Lato Oscuro mi pervade, non conosco altro al di fuori del Lato Oscuro.
Mi piacciono i Sith, abbasso i Jedi e la Sequel non esiste”

Claudio: Oh! Salve sono Padawan Claudio nuovo fan di Star Wars.
Il mio Maestro mi ha insegnato/programmato su tutta la serie Star Wars.

Siete entrambi orientati verso il Lato Oscuro. Ciascuno dei due faccia un discorso all’altro per portarlo verso il Lato Chiaro.

Claudio: Maestro il Lato Oscuro è tutto un inganno, non cedere! Non rinunciare al Lato Chiaro della Forza.
Siamo paladini della giustizia non portiamo guerra e odio.
Ricordati che la Forza è con te e tu sei un tutt’uno con la Forza.

Salvo: allora, caro Claudio, il Lato Chiaro…
Può sembrarti banale, ma dietro nasconde tante cose positive ma occorre molta pazienza, occorre dedizione, occorre zero distrazioni.
Non è facile nulla, la via facile è il Lato Oscuro.
Avrai molte delusioni, ti moriranno i parenti, ti morirà qualcuno di tua conoscenza in questo mondo di fantasia.
La via del Lato Chiaro è molto sofferente quindi auguri se vuoi passare con noi al Lato Chiaro.
Noi non siamo una setta, non vendiamo false ideologie ma solide realtà.
Non siamo brutti e cattivi, ci laviamo, sappiamo usare la spada non per tagliare il sushi ma per dominare il nostro equilibrio e destreggiarci con la nostra abilità e avere il controllo sul nostro nemico.
Perché con la spada, diciamolo, assieme alla Forza, siamo imbattibili.

Salvo, ma sei sicuro che sia un discorso per portare Claudio al Lato Chiaro? Sembra la pubblicità peggio riuscita di un mobilificio!

Salvo: Il Lato Chiaro ha questa capacità di non piacere nemmeno a se stesso, è così prendere o lasciarsi andare al Lato Oscuro 🤣

Tra Yoda e Kenobi, Salvo preferisce il primo mentre Claudio il secondo. Salvo, spiega a Claudio qual è il maggior pregio di Yoda e il peggior difetto di Kenobi.

Salvo: Io parto col dire che il peggior difetto di Obi-Wan era quello di fissarsi troppo su quello che doveva fare, sottovalutando il Lato Oscuro del suo allievo.
Perché se è vero che lui voleva aiutare Anakin, conoscendo il suo Lato Oscuro non ha fatto altro che alimentarlo.
Ti sei messo in casa un diavolo, quindi non lo puoi buttare fuori in quel modo perché ti si ritorcerà contro.
Troppo votato al codice Jedi, riconosceva il dovere ma non lo vedeva in Anakin e questa cosa gli dava fastidio.

Per quanto riguarda Yoda, invece, il suo miglior pregio è che ha allenato molti Jedi.
Ha molta esperienza e ha vissuto molto di più di tutti gli altri Jedi.
Per quanto sia piccolo è potenza e saggezza.
Magari può essere considerato un boomer con 900 anni di età, ma questo la dice molto sul suo stile zen molto orientale, un po’ come il Maestro Miyagi di Karate Kid.
Mi è sempre piaciuto questo aspetto di Yoda, molto paziente.
Quindi per me questo è il miglior pregio di Yoda: il fatto che sia stato veramente al servizio Forza.

Claudio, spiega a Salvo qual è il miglior pregio di Kenobi e il peggior difetto di Yoda.

Claudio: Maestro il migliore pregio di Kenobi è la sua determinazione al resistere al Lato Oscuro.

E il difetto di Yoda?

Claudio: Ah beh, il peggiore difetto di Yoda è la sua sicurezza in sé stesso che poi lo ha portato ad aver fallito come Jedi.
Tutto quel dire “io vedo nella Forza” e poi, alla fine, è stato beffato dal Lato Oscuro.

Siamo nel post episodio 9, sei uno dei tanti cloni di Palpatine ma sei venuto meglio degli altri, per cui sei un potentissimo Force User.
Che fai?

Salvo: Sono un potentissimo Force User.
Faccio nascere un altro fake-Prescelto, provo a ricostruire l’Ordine Sith, non rivelandomi subito.
Ricostruirei tutto da zero, per poi sterminare tutti piano piano.
Ma non dominando la Galassia, che abbiamo capito che è una mossa fallimentare.
Bisogna agire nell’ombra, sicuramente, farsi amici quei quattro cattivoni e ammazzare come facevano gli assassini di una volta.

Claudio: se fossi un clone con capacità superiori, sicuramente sfrutterei le mie capacità per fare quello che ritengo più giusto.
Se ho il chip sicuramente dovrò ubbidire agli ordini dell’Impero.

Claudio, a questa domanda dell’intervista il tuo Maestro ha risposto da Sith.
La tua, invece, sembra una risposta da Jedi. Non è che sei più Lato Chiaro di quel che pensi?

Claudio: Può essere che sia più Jedi che Sith.
Diciamo che mi sono immaginato di essere tipo Crosshair che aveva questa sua capacità di essere un super cecchino, ma anche di essere fedele all’impero.
Per la sua convinzione di essere un soldato che, a prescindere se hai il chip o no , i soldati eseguono gli ordini.
Insomma mi sono immaginato di essere più o meno lui!

Adesso sei in un momento a tua scelta della Saga e sei un personaggio inedito, puoi scegliere tu se Force User o meno.
Ti innamori di un famoso personaggio della Saga.
Racconta chi è, perché ti innamori e come va a finire.

Salvo: Allora siamo nel periodo di Rogue One, sono una spia ribelle e mi innamoro di Jyn Erso follemente.
Non lo so se sia un personaggio davvero importante, però secondo me lo è perché dà la vita per gli altri.
Nella mia fantasia riesco a salvarla.
Ecco, secondo me questo è il mio personaggio: una persona al posto di Cassian Andor, che sovrascrive la trama.
Perché, del resto, se mi dovessi innamorare di Leia sovrascriverei Han Solo, quindi no.
Preferisco Jyn Erso, mi innamoro follemente di lei già da prima dell’avventura del film e trovo un modo per non farla uccidere su Scarif.
Però il mio ruolo è da pilota. Ecco, io sono un pilota ribelle. Con le mie capacità riesco a evitare il peggio.

Claudio: vorrei essere un stormtrooper ma diverso dagli altri, infatti sono dotato di capacità di utilizzare la Forza.
Questo mi permetterebbe di avere una mira incredibile .
Ovviamente non ho un nome ma un numero malefico: 666.
Il tutto si svolgerà nella serie Mandalorian e mi innamorerò di Elia Kane ex soldatessa imperiale. Dal carattere forte e quasi psicopatica .
Va a finire che la seguo in tutta la base ma purtroppo lei gira negli uffici zone di controllo e io, stormtrooper, invece sempre di guardia o in giro per la base posso solamente guardarla.
E finisce lì… un amore che non avverrà mai, così vicini ma lontanissimi.

Praticamente uno stalker triste…

Claudio: Esattamente.

Per questa intervista devi immaginare di essere Obi-Wan durante lo scontro finale con Anakin su Mustafar.
Prova a cambiare la frase “Sono più in alto di te!”, dicendo qualcosa di più sensato.
Cosa grideresti al tuo ex allievo in quel momento?

Salvo: “Anakin, stai distruggendo tutto quello che ami. Non è colpa di nessuno, è solo colpa tua. L’odio ti farà perdere!”

Claudio: Anakin è inutile io sono superiore a te in tutto perché sono Il tuo Maestro!

Se potessi avere a casa un animale qualsiasi di Star Wars, quale sceglieresti?
Raccontaci l’utilità di avere proprio lui…

Claudio: Ewok assolutamente, un’ottima guardia.
E se uccide l’invasore se lo mangia tranquillamente, quindi non devi dargli da mangiare tu.
Ma poi vuoi mettere quanto sono morbidi e coccolosi. E vivono tranquillamente in giardino!

Ma gli Ewok sono animali?

Claudio: Ho cercato su google “animali in Star Wars” e me li dava tra gli animali.

Va bene, te la diamo buona…

Salvo, e tu?

Salvo: Mi sono andato a documentare: Chewbacca rientra nelle razze animali quindi il mio animale preferito di Star Wars e il mio compagno ideale di avventura è un Wookiee.
Il perché lo sappiamo: è cazzuto, si incazza forte, può essere anche affettuoso quando qualcuno corrisponde al suo modo di essere.
Probabilmente io sono affettuoso alla stessa maniera di un Wookiee, se mi fai incazzare ti uccido, quindi un Wookiee va più che bene!

Quindi i vostri animali sarebbero Ewok e Wookiee.
In questa intervista, nessuno che voglia un animale un po’ più classico… non so, ad esempio un Dianoga.
Pazienza…

Se fossi un Sith, con quale nome saresti conosciuto in tutta la Galassia? (Occhio alla risposta perché chiunque leggerà questa intervista potrebbe chiamarti in questo modo per sempre)

Salvo: Allora se fosse un Sith io mi chiamerei Lord Rage.
Non so se sia corretto scriverlo così, ma potrebbe riferirsi a un tipo molto rabbioso cioè quando gli prende la smania impazzisce e “kylorenna” [n.d.r. Dicesi “kylorennare”: farsi prendere dall’ira e distruggere tutto a spadate laser].
Lord Rage in quel senso, uno che se perde le staffe spacca tutto, proprio un tiranno.

Claudio: Non saprei, lascio a te crearlo…

Darth Claudio?

Claudio: Perfetto!

Chiudiamo questa intervista con la possibilità di dirvi a vicenda quello che volete, positivo o negativo che sia, senza limiti… più o meno …

Salvo: Quello che posso dire a Claudio, come allievo e come futuro estimatore di questa passione, è che come è iniziata questa sua passione, questo suo amore per Star Wars, deve continuare.
Coltivarla e non dare per scontato di sapere già tutto o che abbia capito sempre tutto, ma di riapprofondire continuamente la Saga e anche quello che c’è attorno.
Io, ad esempio, devo molto anche al fandom perché se non era per il fandom li avrei visti soltanto come dei film e basta.
Mentre anche i anche i fan aiutano, secondo me, a capire, a capirsi, a confrontarsi, ad approfondire e anche ad affinare l’analisi critica di un film.
Star Wars è tutto: è cultura e anche un po’ stile di vita e, se sei bravo, riesci anche a trasportarlo davvero nella vita.
Purchè non in maniera fanatica, perché poi il problema è questo… essere fanatici non aiuta.
Quindi Claudio, come ti ha preso questa Saga, continuala fino alla fine e cerca di portarla anche ad altri per coinvolgerli in maniera positiva e non morbosa in questo universo pazzesco.

Claudio, cosa vuoi dire a Salvatore?

Claudio: Ti rispondo semplicemente così! Come Anakin ha risposto al suo Maestro mentre prendeva fuoco.

E aggiungerei che è tutta colpa sua se sono finito in questa trappola!

Grazie mille ad entrambi di essere stati con noi e di esservi prestati a questo gioco.
Che la Forza sia con voi.

Continuate a seguirci per le prossime interviste doppie!


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