Gallius Rax: L’esecutore segreto della volontà di Palpatine

Con l’introduzione nel primo episodio della seconda stagione di The Mandalorian di Cobb Vanth, personaggio apparso nella trilogia di romanzi di Aftermath, la Lucasfilm ha voluto porre l’attenzione ancora una volta sull’importanza del tenere a mente non solo le opere di carattere cinematografico/televisivo dell’universo di Star Wars, ma anche quelle di tipo cartaceo, al fine di avere una visione completa dell’attuale canone.

In questo articolo proporremo un personaggio molto importante per la Contingenza dell’imperatore, ovvero il piano alla base della fondazione del Primo Ordine. Il personaggio in questione è Gallius Rax, anch’egli apparso nella trilogia di Aftermath. La trilogia è costituita da Aftermath, Aftermath: Debito di vita e Aftermath: La fine dell’Impero. Qualora non l’aveste già fatto, vi esortiamo a recuperare i tre libri in questione per maggiori dettagli sui temi trattati nel presente articolo, fondamentali anche per la comprensione delle dinamiche che portarono alla fondazione della Nuova Repubblica.

Le origini di Gallius Rax

Il pianeta desertico di Jakku

La nostra storia parte da Jakku, pianeta reso noto soprattutto grazie a “Il risveglio della Forza”. Qui Gallius Rax nasce orfano attorno all’anno 42 BBY. Trascorre i primi dodici anni di vita facendosi chiamare semplicemente “Galli” e vivendo come schiavo, assieme ad altri bambini, dell’eremita Kolob.

All’età di dodici anni, la sua vita cambia radicalmente. Nel tentativo di fuggire dallo stato di semi-schiavitù su Jakku, si rifugia a bordo dell’Imperialis, nave personale dell’imperatore Palpatine, dopo aver visto il consigliere Yupe Tashu ordinare a un droide di iniziare a scavare in una particolare zona nei pressi del piano Plaintive Hand.

Durante il viaggio, Sheev Palpatine percepì la presenza di Rax e gli offrì due possibili alternative: mettere fine rapidamente alla sua vita o accettare il destino che Palpatine aveva programmato per lui. Scegliendo quest’ultima opzione, Palpatine lo prese come suo protetto e gli diede il suo primo compito: tornare su Jakku per sorvegliare il sito di scavo con ogni mezzo necessario e monitorare i droidi addetti ai lavori.

I lavori su Jakku

Dopo il ritorno su Jakku, Galli incitò gli altri bambini a ribellarsi contro Kolob. A quel punto egli prese di fatto il potere della zona e usò gli altri bambini e delle bestie addestrate per sorvegliare il sito di scavo. Per preservare la segretezza del sito, in seguito uccise i bambini.

Per i dieci anni successivi, Galli protesse il sito di scavo di Plaintive Hand dagli intrusi. Il sito altro non era che una galleria collegante la superficie di Jakku al nucleo del pianeta, in cui venne costruito un Osservatorio ospitante le mappe delle Regioni Ignote. L’Osservatorio era al centro del misterioso piano di Contingenza di Palpatine per distruggere l’Impero in caso di morte prematura.

Nel 20 BBY, Galli ebbe un nuovo incontro con il suo benefattore Palpatine a bordo dell’Imperialis. Palpatine informò Galli della Contingenza e incaricò il giovane di distruggere l’Impero in caso di morte prematura dell’imperatore. Soddisfatto dei servizi e del potenziale di Galli, Palpatine gli fece avere un’istruzione e un addestramento militare. Galli adottò in seguito il nome di Gallius Rax. Ricevendo un’educazione imperiale, Rax sviluppò un apprezzamento per la musica d’Opera.

La scalata sociale di Rax

Una rappresentazione da parte di un fan di Gallius Rax, nelle vesti di ufficiale imperiale

Gallius Rax rimase un fantasma fino a vent’anni prima della battaglia di Jakku. All’età di vent’anni, fu assegnato all’Agenzia di Intelligence Navale e gli fu dato il grado di Comandante. Il grado era considerato da molti come stranamente alto, vista la mancanza di un passato all’interno la Marina Imperiale. I suoi rapporti venivano recapitati al Colonnello Wullf Yularen dell’Imperial Security Bureau. Dopo la distruzione della prima Morte Nera e la morte di Yularen, i suoi rapporti furono inviati direttamente all’imperatore Palpatine in persona. Durante il suo servizio nella Marina imperiale fu insignito di numerose onorificenze, anche se le informazioni riguardanti i motivi per cui fu insignito delle varie medaglie rimasero sconosciuti. Rax raggiunse infine il grado di Ammiraglio nel 4 ABY.

La caduta di Palpatine

Poco prima della battaglia di Endor, Rax fu convocato nella sala del trono da Palpatine, a bordo della seconda Morte Nera. La visita di Rax coincise con l’atterraggio della navetta Lambda su cui vi era a bordo Luke Skywalker. Percependo l’avvicinarsi della propria fine, che definì “punto di rottura”, Palpatine disse a Rax di tenersi pronto ad eseguire la Contingenza. Poi ordinò a Rax di spostare il Super Star Destroyer Ravager nella Nebulosa Vulpinus fino a quando gli eventi del punto di rottura non fossero stati risolti. Sappiamo tutti che le previsioni di Palpatine si rivelarono veritiere. Nei mesi successivi alla battaglia di Endor, Rax salì al rango di ammiraglio di flotta.

L’epurazione su Akiva

Sapendo che nel nuovo Impero non poteva esserci posto per coloro la cui fedeltà vacillava, Rax assunse il nome in codice di “Operatore”, fornendo informazioni alla neonata Nuova Repubblica sulle rotte imperiali più vulnerabili e sui leader imperiali che probabilmente sarebbero stati disposti a tradire l’Impero per salvarsi unendosi alla Repubblica.

Ad un certo punto entrò in contatto con l’ammiraglio Rae Sloane, l’ufficiale che prese il comando della flotta imperiale durante la battaglia di Endor dopo la caduta dell’imperatore e che aveva ordinato la ritirata nel sistema di Annaj. Ritenendo Sloane degna di fiducia, Rax la mandò sul pianeta Akiva, dove si sarebbe tenuto un vertice d’emergenza tra i vari leader imperiali rimasti, vertice organizzato da Rax stesso all’insaputa di tutti. Sloane tenne segreto agli altri il coinvolgimento di Rax nell’organizzazione del vertice.

Sotto le spoglie dell’Operatore, Rax contattò la Nuova Repubblica e li informò della presenza imperiale ad Akiva, spingendo l’Ammiraglio Gial Ackbar della Flotta della Repubblica ad inviare un droide sonda sul pianeta per indagare. Dopo aver ricevuto un messaggio dal capitano Wedge Antilles che era tenuto prigioniero dall’Impero su Akiva, Ackbar ordinò di portare una piccola flotta sul pianeta e di ingaggiare le forze imperiali. Ne seguì una battaglia nell’orbita del pianeta, che portò alla cattura tra gli altri del consigliere Tashu. L’ammiraglio Sloane riuscì a fuggire e si incontrò con Rax nella Nebulosa Vulpinus. A bordo del Ravager, Sloane incontrò l’ammiraglio Rax e gli chiese delle trasmissioni della Repubblica inviate dalla sua nave. L’ammiraglio Rax le disse che costringere la Repubblica e l’Impero a lottare su Akiva era stato un test volto a dimostrare che Sloane era degna di fiducia e aveva le qualità per continuare a servire l’Impero. Gli altri avevano fallito il test e di conseguenza avevano meritato il loro destino, ovvero la morte nell’attacco.

Il Grand’Ammiraglio Sloane

La fondazione del Consiglio Ombra

Dopo gli eventi su Akiva, Gallius Rax fece promuovere Sloane al grado di Grand’Ammiraglio (lo stesso grado che Palpatine concesse a Thrawn). Mentre Sloane serviva come volto pubblico dell’Impero, Rax governava da dietro le quinte, spacciandosi per il suo consigliere. Nel frattempo, Rax faceva spiare e monitorare i movimenti di Sloane. Rax mantenne uno sfarzoso ufficio a bordo del Ravager che includeva un acquario pieno di creature acquatiche, armi, arazzi decorati e un’olomappa della galassia. Soleva presentarsi in sgargianti vesti rosse e ascoltare musica d’Opera.

Rax convocò il Grand’Ammiraglio per discutere il suo piano di istituire il Consiglio Ombra (un consiglio a cui prenderanno parte pochi eletti scelti dall’imperatore) e per salvare il Comandante Brendol Hux da Arkanis, mondo posto sotto assedio dalla Nuova Repubblica. Rax individuò Hux come potenziale membro del Consiglio e ordinò a Sloane di salvare Hux e il suo figlio illegittimo Armitage Hux (il generale del Primo Ordine che vediamo nella trilogia sequel). Facevano parte del Consiglio, oltre a Sloane e Hux, anche il responsabile della propaganda Ferric Obdur, il Grand Moff Randd e il generale Hodnar Borrum. Rax istituì anche un programma riguardante l’addestramento di bambini al fine di rinfoltire i ranghi dell’Impero.

Mettendo in azione gli ordini di Rax, Sloane fece assumere il cacciatore di taglie Mercurial Swift per salvare il Comandante Hux e il figlio. Sloane partì poi per una missione segreta a Coruscant dove, minacciando e interrogando il Gran Visir Mas Amedda rimasto recluso nella capitale dell’Impero, scoprì una foto che mostrava un giovane Rax e diversi ufficiali imperiali in un mondo desertico. Inoltre venne a conoscenza dell’esistenza di un secondo Super Star Destroyer, l’Eclipse. La sorveglianza imposta a Sloane da Rax, permise quest’ultimo di venire a conoscenza delle ricerche del Grand’Ammiraglio.

Riuscita l’impresa di salvataggio, si tenne la prima seduta del Consiglio Ombra. Quando Hux chiese come l’Impero avrebbe potuto recuperare il potere, Rax informò i suoi ospiti che la sua flotta nella Nebulosa Vulpinus non era l’unico residuo imperiale. Rax comandava altre flotte nascoste che consistevano di centinaia di Star Destroyer e migliaia di caccia. Rax e Sloane affermarono di aver nascosto queste informazioni ad altri comandanti militari imperiali poiché non sapevano ancora di chi potersi fidare.

I preparativi dell’attacco a Chandrila

Rax ricevette una visita dal Grand’Ammiraglio Sloane. Egli rivelò a Sloane che era a conoscenza della sua visita al Gran Visir Mas Amedda su Coruscant e della sua indagine sul suo passato. Sapendo che era venuta per ucciderlo, Rax disse a Sloane di lasciar perdere tale proposito e le comunicò il suo piano segreto per attaccare Chandrila, la capitale della Nuova Repubblica. Quando Sloane avvertì che alla fine la gente avrebbe capito che in verità era il burattinaio che la controllava da dietro le quinte, Rax si offrì di sostenere la sua candidatura a imperatore e di farle ufficialmente da consigliere. Sebbene Sloane non si fidasse, accettò di mantenere il loro discorso segreto e di mantenersi pronta per il momento opportuno.

Norra e Brentin Wexley altri non sono che i genitori di Temmin “Snap” Wexley, personaggio apparso nella trilogia sequel e che ha un importante ruolo nella trilogia di Aftermath

Il piano segreto di Rax per attaccare Chandrila prevedeva l’utilizzo dei prigionieri ribelli detenuti nella prigione imperiale Ashmead’s Lock. Sotto gli ordini di Rax, i prigionieri erano stati dotati di bio-chip che li avrebbero trasformati in assassini nel momento in cui lui avesse trasmesso un ordine. Rax gestiva anche una rete di spie in tutta la galassia e uno dei suoi agenti riferì che il contrabbandiere ribelle Han Solo si era alleato con un gruppo di agenti della Nuova Repubblica guidati da Norra Wexley, il cui marito Brentin era stato imprigionato nella Ashmead’s Lock. Rax permise a Solo e alla squadra di Norra di fare irruzione nella prigione e di salvare i detenuti. I prigionieri furono poi trasportati a Chandrila, permettendo così a Rax di procedere alla fase successiva del piano.

Un altro agente su Chandrila si rivelò essere la Guardia del Senato della Nuova Repubblica Windom Traducier. Dopo aver saputo che il Cancelliere Mon Mothma stava organizzando la celebrazione del Giorno della Liberazione in occasione della quale avrebbe mostrato i prigionieri liberati, Traducier installò un transponder sul tetto del teatro dell’Opera di Hanna City, capitale di Chandrila. Usò il transponder per attivare gli assassini dopo averli armati segretamente di blaster. Rax aveva quindi pianificato di usare gli assassini per uccidere il Cancelliere Mothma e tutta la leadership militare e politica della Nuova Repubblica in un colpo solo.

In seguito, Rax incaricò Sloane di contattare il Cancelliere Mothma, l’Ammiraglio della Flotta Ackbar e la Principessa Leia Organa con una falsa offerta per discutere la pace con la Nuova Repubblica, dichiarando di essere il famoso “Operatore”. Il Grand’Ammiraglio Sloane accettò di recarsi personalmente a Chandrila per condurre i colloqui di pace con il Cancelliere Mothma sotto la protezione del Senato Galattico, l’organo legislativo della Nuova Repubblica. I colloqui si sarebbero svolti dopo la celebrazione del Giorno della Liberazione ad Hanna City. Nonostante le rassicurazioni di Rax, Sloane sospettava che egli stesse preparando una trappola o un altro test per lei.

L’attentato a Chandrila

Chandrila, il primo pianeta capitale della Nuova Repubblica. La capitale della Nuova Repubblica cambiava periodicamente

A bordo del Ravager, Rax seguiva i festeggiamenti del Giorno della Liberazione sull’HoloNet. Mentre i funzionari della Nuova Repubblica guidavano i prigionieri liberati e le loro famiglie su un palco, Rax ordinò al Grand Moff Randd di preparare le flotte imperiali per viaggiare verso una serie di coordinate, che si rivelarono corrispondenti a quelle del pianeta Jakku.

Nel frattempo, a Chandrila, gli assassini vennero improvvisamente attivati, attaccando e ferendo diversi funzionari della Nuova Repubblica, tra cui il cancelliere Mothma. Altri funzionari chiave, tra cui la principessa Leia, Antilles e Ackbar, sfuggirono all’attentato poiché si trovavano fuori dal mondo per assistere alla liberazione del pianeta natale Wookiee di Kashyyyk.

Dopo aver capito che l’attacco di Rax a Chandrila comportava l’uso di prigionieri controllati mentalmente, Sloane rifiutò i metodi di Rax con disprezzo. Quando Sloane denunciò pubblicamente Rax e ordinò al suo equipaggio di tornare con lei per arrestarlo, il Grand’Ammiraglio subì un tentato assassinio da parte di una spia di Rax, riuscendo però a salvarsi ed uccidere la spia stessa per poi fuggire nell’iperspazio su una nave cargo rubata, decidendo di collaborare con l’ex prigioniero ribelle Brentin Wexley per dare la caccia e uccidere Rax. Durante l’attacco, Traducier liberò Tashu dalla prigione e gli disse che Gallius Rax aveva preso il potere e che serviva il defunto imperatore Sheev Palpatine.

Gallius Rax informò il Consiglio Ombra che Sloane era stata data per dispersa su Chandrila. Tuttavia, giurò che l’Impero avrebbe fatto ogni sforzo per liberarla dalle grinfie della Nuova Repubblica. In assenza del Grand’Ammiraglio, Rax si offrì di servire come Consigliere dell’Impero fino al ritorno di Sloane, dicendo che lui stesso non era degno del titolo di Grand’Ammiraglio o di imperatore. Sotto tale carica assunse una nuova divisa, simile a quella di Grand’Ammiraglio ma con un mantello scarlatto. Rax rassicurò tutti che la sua posizione era solo temporanea e che avrebbe messo alla prova il coraggio della sua nuova armata su Jakku, lontano dagli occhi indiscreti della Nuova Repubblica. In segreto, Rax pianificò di eliminare gli altri membri del Consiglio ad eccezione però di Brendol Hux, il quale era essenziale per i suoi piani.

Il ritorno su Jakku

Agli ordini del Consigliere Rax, le flotte imperiali si misero in orbita sopra Jakku. Per diversi mesi, Rax e le sue forze aspettarono che la Nuova Repubblica attaccasse il pianeta. Le condizioni proibitive del pianeta misero a dura prova le truppe di stanza a Jakku, l’addestramento divenne sempre più violento e le forze imperiali furono trasformate in una forza di guerriglia.

Rax strinse anche un accordo con la signora del crimine locale Niima the Hutt per sorvegliare il passaggio per l’Osservatorio e per rapire i bambini locali dagli orfanotrofi e dai piccoli centri abitati del pianeta. Con l’aiuto di Brendol Hux, questi bambini furono trasformati in una truppa di temibili bambini-soldato. All’insaputa di Rax, il suo avversario Rae Sloane si era recata su Jakku con l’ex agente ribelle Brentin Lore Wexley per adempiere il loro intento di vendetta nei confronti del Consigliere. Dopo aver incontrato l’ex padrone di Rax, Kolob, i due scoprirono che una volta si chiamava Galli e che Rax era tornato alla Plaintive Hand.

Con l’arrivo della Nuova Repubblica nello spazio di Jakku, Rax rassicurò il Consiglio Ombra che la battaglia finale stava giungendo. Rax ordinò ai nuovi bambini-soldato di Hux di assassinare il propagandista Obdur a bordo del Super Star Destroyer Ravager. Nel frattempo Rax andò a regolare i conti con il suo ex padrone Kolob, che disprezzava per la sua educazione dura e austera. Kolob era già stato catturato e portato al quartier generale di Rax. Durante l’incontro, Gallius si identificò come il ragazzo conosciuto come Galli e ammise che c’era lui dietro i recenti rapimenti di bambini su Jakku. Rax fu raggiunto dall’ex consigliere di Palpatine, Yupe Tashu, seguace del culto Sith. Rax dunque pugnalò a morte Kolob come sacrificio al Lato Oscuro. Prima della sua morte, Kolob avvertì Rax che presto i suoi piani sarebbero andati in fumo.

Un droide sentinella, apparso anche nel videogioco “Battlefront II”

In seguito Rax visitò i livelli inferiori della sua base, dove fu accolto da un droide sentinella (i droidi rossi che si vedono in Battlefront II), programmato con la personalità e la conoscenza di Palpatine. Il droide mostrò un filmato olografico di Niima e del suo convoglio in viaggio verso l’Osservatorio, in compagnia Rae Sloane. Il Grand’Ammiraglio e Brentin avevano stretto un accordo con Niima per portarli all’Osservatorio, il quale credevano fosse il deposito di armi di Rax. La sentinella previde che gli intrusi sarebbero arrivati all’Osservatorio entro tre giorni, quindi Rax ordinò di bombardare il convoglio prima del loro arrivo.

Il nuovo incontro con Sloane

Dopo che i cannoni dell’Osservatorio bombardarono il convoglio di Niima, Rax apprese che Sloane e Brentin erano riusciti a scampare all’attacco. Più tardi quella notte, Rax convocò Brendol Hux per un incontro privato e chiese se le sue nuove reclute di bambini-soldato erano pronte. Hux rassicurò Rax che le sue reclute erano pronte e agli ordini del Consigliere.

Il giorno seguente, Rax, tramite l’uso di tre navette di classe Lambda, raggiunse Plaintive Hand e catturò Sloane e Brentin. Dopo un breve scambio, Sloane giurò che avrebbe ripreso l’Impero. Tuttavia, Rax replicò che l’Impero era andato avanti senza di lei. Quando le chiese perché Rax avesse portato l’Impero in questo luogo in decadenza, Rax rispose che il destino dell’Impero partiva da lì. A quel punto, Rax e i suoi stormtrooper vennero attaccati da Niima la quale pretese di sapere cosa nascondeva all’interno dell’Osservatorio. Durante l’attacco riesce a distruggere una delle navette di Rax prima di venire uccisa dagli uomini del Consigliere.

Sloane cercò di riaffermare la sua autorità come Grand’Ammiraglio ordinando l’arresto del Consigliere Rax con l’accusa di tradimento. Tuttavia, le truppe rimasero fedeli a Rax. Egli ordinò quindi ai suoi stormtrooper di arrestare Sloane. Dopo aver saputo che Brentin era uno dei ribelli a cui aveva precedentemente impiantato un biochip, Rax capì che egli poteva essere usato per i suoi scopi. Rax ordinò allora alle sue truppe di riportare i prigionieri alla base per usarli come pubblico dello “spettacolo” che stava mettendo in atto.

Al suo ritorno all’hangar della base imperiale, Rax mostrò il suo nuovo contingente di bambini-soldato a Sloane e al Brentin. Per mostrare le loro capacità, Rax ordinò ai suoi stormtrooper di deporre i loro blaster e, dopo aver richiesto lo spegnimento delle luci della base, i bambini-soldato di Rax attaccarono e uccisero gli stormtrooper con i loro coltelli e blaster. Rax annunciò che i suoi bambini-soldato erano il futuro dell’Impero e disse loro che sarebbero stati testimoni della battaglia finale del “Vecchio Impero”.

La battaglia di Jakku e la vittoria della Nuova Repubblica

Dopo che Hux e i bambini-soldato ebbero relegato Sloane e Brentin in una tenda sopra il centro di comando, Rax tenne un discorso entusiasmante al suo Consiglio Ombra e alle forze militari imperiali riunite su Jakku. Nel suo discorso, Rax paragonò la Nuova Repubblica ad un tumore su un corpo sano e esortò le sue forze a non mostrare alcuna pietà per i nemici. Sosteneva che la Battaglia di Jakku avrebbe determinato il futuro della galassia. Poco dopo, la flotta della Nuova Repubblica entrò nello spazio di Jakku e iniziò la battaglia finale del “Vecchio Impero”.

Dopo il discorso, Rax partì con Brendol Hux, suo figlio Armitage, Yupe Tashu e i bambini-soldato per l’Osservatorio, per compiere la fase finale della Contingenza. Rax aveva pianificato di usare il pozzo di trivellazione sotto l’Osservatorio per far esplodere il pianeta Jakku, distruggendo il pianeta assieme alle restanti forze imperiali e della Nuova Repubblica. Rax aveva segretamente organizzato per sé e per un gruppo selezionato di imperiali la partenza per le Regioni Ignote, dove li attendeva l’ammiraglia dell’imperatore, l’Eclipse. Rax lasciò Sloane e Brentin prigionieri.

La caduta di uno Star Destroyer durante la battaglia di Jakku, così come rappresentata sulla copertina di “Aftermath: La fine dell’Impero

Come parte della Contingenza, Rax non assunse il comando durante la Battaglia di Jakku, delegando invece il lavoro ai restanti membri del suo Consiglio Ombra: Grand Moff Randd e il generale Borrum. A causa del duro addestramento di Rax e del discorso entusiasmante, le forze imperiali a terra e nello spazio sopra Jakku oppongono una feroce resistenza contro la Nuova Repubblica. Nello spazio, la flotta imperiale sotto il comando di Grand Moff Randd formò una stretta formazione difensiva intorno al Super Star Destroyer Ravager. Le navi imperiali aprivano i loro ranghi di tanto in tanto per permettere al Ravager di bombardare le navi della Nuova Repubblica. A terra, le truppe del generale Borrum invece usavano tattiche di guerriglia per scoraggiare le forze della Nuova Repubblica. L’ammiraglio Ackbar e il commodoro Agata riuscirono a trovare una breccia nelle difese navali imperiali dopo che il capitano Groff della Star Destroyer Punishment fece speronare una nave da guerra della Nuova Repubblica con la propria. Questa lacuna permise alla corazzata Concord di classe Starhawk del commodoro Agate di attaccare il Ravager e di usare il potente raggio traente per trascinare la nave comando imperiale sulla superficie di Jakku. La distruzione del Ravager ribaltò il corso della battaglia in favore della Nuova Repubblica.

Lo scontro finale e la fondazione del Primo Ordine

Nonostante l’attenta pianificazione, i piani di Rax cominciarono ad andare in frantumi. Sloane riuscì a liberarsi con l’aiuto di Brentin Wexley. Su sollecitazione di Sloane, si unirono poi alle forze dell’agente della Nuova Repubblica Norra Wexley (la moglie del Brentin) per dare la caccia a Rax. Si recarono dunque all’Osservatorio, dove Sloane intendeva affrontarlo e ucciderlo.

Nel frattempo, Gallius Rax e il suo entourage viaggiavano in un trasporto verso l’Osservatorio di Jakku. Rax colse l’occasione per fare amicizia con il giovane figlio di Brendol, Armitage, e gli confidò che li avrebbe portati nelle Regioni Ignote dove avrebbero ricostruito l’Impero. Sebbene Armitage fosse più giovane dei bambini-soldato, Rax fece del giovane ragazzo il suo comandante e ordinò loro di obbedire ad ogni suo comando.

Norra Wexley, pilota ribelle e agente della Nuova Repubblica

Giunto nei pressi dell’Osservatorio, Rax fece apparire una piazzola d’atterraggio coperta da una cupola che conteneva una replica dell’Imperialis, la nave dell’imperatore. Prima di entrare nell’Osservatorio, ordinò a Brendol di portare suo figlio e i bambini a bordo della nave mentre lui e Tashu si recavano all’interno del complesso sotterraneo per attivare la Contingenza. Rax promise di raggiungere Brendol non appena avesse terminato la sua ultima attività su Jakku.

Dopo essere entrati nell’Osservatorio, Rax e Tashu si fecero strada in un corridoio fiancheggiato da vari artefatti del vecchio Impero Sith. Questo corridoio conduceva al profondo pozzo che portava al nucleo di Jakku. Mentre la battaglia di Jakku infuriava, Rax e Tashu iniziarono un rituale del Lato Oscuro. Tashu indossò i vari manufatti Sith e il rito iniziò. Dopo il rituale, i due camminarono lungo una piattaforma attraverso il pozzo. Completata la Contingenza, Rax gettò Tashu nel pozzo. La caduta di Tashu innescò una reazione a catena esplosiva che consumò lui e le reliquie Sith che indossava.

Ancora determinato a pareggiare i conti con Rax, Sloane lo affrontò nel corridoio che portava al pozzo. Determinato a porre fine a Rax una volta per tutte, Sloane lo attaccò a mani nude. Rax era abile nel combattimento corpo a corpo e presto prese il sopravvento su Sloane. Dopo averla immobilizzata a terra, Rax procedette a spezzare diverse dita della mano sinistra di Sloane. Voleva usare le urla di Sloane per attirare i suoi compagni rimasti indietro, Norra e Brentin.

Come previsto, Norra e Brentin arrivarono per aiutare il loro ex nemico Sloane. Rax attaccò Norra riuscendo a prendere il suo blaster. Tuttavia, Brentin si getto contro Rax il quale riuscì ad uccidere il marito di Norra sparandogli al petto. Rax tentò poi di finire Norra, ma dopo una feroce colluttazione ella riuscì a recuperare il blaster e a ferire Rax sparandogli alla spalla. Ferito, Rax si voltò per fuggire, ma Sloane lo raggiunse. Armata del blaster di Norra, Sloane gli sparò alla gamba destra e alla spalla rimanente. Poi gli sparò più volte allo stomaco, ferendo mortalmente il Consigliere.

In fin di vita, Rax disse a Sloane che ora spettava a lei servire la Contingenza. La esortò a viaggiare a bordo dell’Imperialis con Hux e gli altri verso le Regioni Ignote. Le disse anche della presenza, fra i dati del computer di bordo, dei codici indicanti la rotta dell’iperspazio da seguire per incontrarsi con il Super Star Destroyer Eclipse. Facendo leva sulla fedeltà negli ideali imperiali, Rax disse a Sloane di lasciare Jakku per rifondare l’Impero. In punto di morte Rax accettò il destino che gli sarebbe spettato, rimanere nell’oblio. Sloane onorò la richiesta di Rax e fuggì nelle Regioni Ignote con Hux e i bambini soldato per ricostruire l’Impero. Da qui partirà la fondazione del Primo Ordine.

Le azioni di Gallius Rax, guidate dalla Contingenza stabilita da Palpatine, servirono quindi ad accelerare la caduta dell’Impero in modo da permettere una nuova rinascita dello stesso, sotto forma del Primo Ordine, nelle Regioni Ignote, lontano dagli occhi della nascente Nuova Repubblica.

Exit mobile version