The Mandalorian 1×05 – La Recensione

Ed eccoci giunti già a metà stagione! Ecco la nostra multirecensione per The Mandalorian 1×05. Da qui troverete le nostre recensioni precedenti!


The Mandalorian 1×05 – Tanti easter egg e poco arrosto…

[Rebecca] Sicuramente una puntata dalla linea registica più semplice e lineare, i cui effetti speciali zoppicano leggermente su alcune inquadrature a campo largo. Ma forse è proprio questo, insieme a un quantitativo indefinibile di easter egg, che caratterizza la regia di Dave Filoni.

Sicuramente il finale di The Mandalorian 1×05 lascia qualche domanda in sospeso: l’arco narrativo di Fennec Shand, personaggio tanto acclamato e atteso prima dell’inizio della serie, si conclude già qui? Chi è il personaggio che si intravede a metà puntata? La sfida è aperta tra, naturalmente, qualcuno di completamente nuovo e chi invece giura che questo sia il culmine degli easter egg sopracitati di Filoni… il passo, l’armatura… che non ci sia spazio per due cacciatori di taglie nello stesso pianeta?

[Gianluca] Eccoci a The Mandalorian 1×05, l’episodio meno riuscito a mio parere. Alla regia troviamo di nuovo Filoni, regista già del primo.

Movimenti di camera poco piacevoli, inquadrature strane, CGI e effetti pratici sfruttati non al livello di quanto visto fino ad ora. Personalmente non amo molto lo stile registico di Filoni, di cui apprezzo l’innata fantasia. In questi 30 minuti circa se non altro rivediamo dei posti che hanno fatto la storia della Saga e che ti strappano più di un sorriso.

The Mandalorian 1×05 è un episodio che parrebbe avere pochissimo da dire a livello di storia, l’unica speranza è che quanto visto nel finale non sia un semplice voler stuzzicare i fan ma qualcosa di più grande. Se confermato sarebbe davvero enorme!

[Federico] E’ tutto oro quel che luccica in The Mandalorian? E’ forse Dave Filoni il salvatore della Saga, come in tante discussioni viene detto? No, e probabilmente no. La dimostrazione sta in questa puntata, dove una sceneggiatura già di per sé debole, viene ulteriormente affossata da una regia poco coinvolgente e che sembra essere dedicati principalmente agli easter egg e al voler strizzare l’occhio ai fan. Non mancano comunque momenti di interesse e un finale a sorpresa e dal dubbio significato.

Avrà un seguito quanto ci è mostrato nel misterioso finale? Speriamo di sì!

[Manuel] Credo che ci sia veramente poco da dire su The Mandalorian 1×05. Immagino che abbiano deciso di vincere facile con ogni fan di Star Wars senza nemmeno impegnarsi troppo nella cosa. Ci hanno riportato A CASA. Un fiume di feels e sboronate incredibili. La puntata potrebbe da molti essere definita filler, così come la scorsa, ma non credo che sia così assolutamente. Nonostante la storia non prosegua a piena ritmo, queste puntate preparano la strada alla trama principale per avanzare nel capitoli finali. Bellissima puntata in tutto e per tutto. Grazie Dave per averci riportato a casa e CON QUEL SUONO averci fatto intendere uno dei ritorni più attesi della storia di Star Wars. Se così non fosse, invece, ci avrebbe regalato la trollata epocale definitiva. Ai posteri l’ardua sentenza.

[Gheb] Lo diciamo? The Mandalorian 1×05 è probabilmente l’episodio più debole della stagione.
Ohimè non basta la regia di Dave Filoni, una quantità infinita di easter egg e rivedere alcuni volti e luoghi familiari. L’episodio ruota tutto sostanzialmente attorno agli ultimi secondi, dove vediamo qualcuno di misterioso all’inseguimento del Mandaloriano (cosa che però si arguiva già all’inizio e nell’altro episodio…) Anche le nuove aggiunte al cast, non rimangono decisamente impresse, confermando questo come l’episodio più filler di tutta la stagione!

Nota a margine: che fine ha fatto il fucile super figoso del Mando? Dal finale della 4 è scomparso…

[Fede] The Mandalorian 1×05 è certamente un cambio di direzione fortissimo rispetto agli episodi precedenti: Mando, dopo una breve ma intensa battaglia spaziale, rimane con la Razorcrest danneggiata, e trova riparo in un pianeta ben conosciuto, Tatooine! Per trovare i crediti necessari alla riparazione della sua nave, deve accettare una taglia sul pianeta, che nel periodo della guerra Civile Galattica è molto cambiato, soprattutto dal punto di vista sociale.

Senza l’Impero a pattugliare le strade di Mos Eisley, e soprattutto senza avventori e con un droide come barista (un droide!) nella famosissima Cantina, quest’episodio ci strappa un sorriso e una nostalgica emozione. Un appunto: sebbene la qualità rimanga ad altissimi livelli, purtroppo questa puntata arranca per l’esagerazione di citazioni alla Trilogia Originale, che si manifestano sia in inquadrature identiche a quelle di Episodio 4, sia nel puro citazionismo.

Un bel tocco finale è dato dall’apparizione di un misterioso personaggio a fine puntata, che sicuramente rivedremo in futuro! Voto finale: Promosso, ma con riserva!

[Alessandro] Eccoci arrivati a The Mandalorian 1×05; un quinto episodio semplice, con una trama poco complessa che fondamentalmente da un’unica funzione, ricordarci che il nostro Mandaloriano è braccato per gli eventi della terza puntata. Abbiamo l’introduzione di nuovi personaggi, la più carismatica è interpretata da Ming-Na Wen, famosa per il suo ruolo in Agents Of Shield.

Alle ormai tradizionali scene di Baby Yoda che ci fanno venire gli occhi a cuore, si aggiunge una babysitter che ci strappa qualche simpatica risata, non male sotto il lato comico. Ciò però stona di fronte ad una storia un po’ troppo piatta che si risolleva con un finale misterioso che tiene aperte varie speculazioni. Speriamo che settimana prossima torniamo al livello dei primi tre episodi però!

[Pierpaolo] Ecco cosa succede ad avere quattro episodi praticamente perfetti. Il quinto può sbandare leggermente! Questa settimana torniamo su Tatooine, per trovare il porto spaziale di Mos Eisley desolato e silenzioso. E come Mos Eisley, anche The Mandalorian 1×05 è vuota e poco utile.

In fuga per tenere al sicuro il Bambino, il Mandaloriano approda su un pianeta che conosciamo bene. Qui – causa le avarie della Razor Crest – deve trovare un lavoro. E in pieno stile Western, il nostro anti-eroe si reca al saloon – la nostra amata Cantina – e trova un contratto appetitoso. In coppia con il novellino di turno dovrà inseguire e catturare una pericolosa assassina interpretata dalla sempre bella e brava Ming-Na Wen.

Tutto sommato la componente Western è piacevole e ben gestita, con tanto di destrieri e appostamenti fino all’alba. A non funzionare è l’inutilità di un episodio -peraltro molto godibile- che non aggiunge assolutamente nulla alla storia. Solo l’inquadratura finale ci regale il sussulto, il desiderio di vedere cosa succederà. Un po’ poco per la regia di colui che hanno definito “erede di Lucas” e “salvatore di Star Wars”. Francamente Filoni poteva benissimo essere relegato a prodotti per bambini non oltre i dieci anni.
Come per quasi tutti i suoi precedenti lavori, non sono riuscito ad apprezzare la puntata. Intendiamoci, mezz’ora che si guarda volentieri, qualche sorriso strappato, ma manca la profondità.

Cosa lascia il quinto episodio di questa serie evento? Solo la certezza che anche i migliori, anche i più grandi possono vacillare. Ma come la Razor Crest alla fine torna a funzionare, così sono certo che anche The Mandalorian spiccherà il volo per tornare a quelle vette che hanno scosso tutti i fan della Saga.

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