Il Diritto di Opporsi – La Recensione del nuovo film con Michael B. Jordan

Presentato in anteprima al Toronto Film Festival, “Il Diritto Di Opporsi” racconta la storia vera di un giovane avvocato che vuole difendere i diritti umani delle persone più vulnerabili. Andando anche contro il sistema se necessario…

La Trama

Bryan Stevenson, il personaggio di Michael B. Jordan, non appena diplomato, parte verso l’Alabama, nonostante le preoccupazioni dei genitori.
Qui faremo conoscenza di Eva (interpretata da una mai così spettinata Brie Larson) che fonderà insieme a Bryan la Equal Justice Initiative, o EJI, in difesa delle persone di colore ingiustamente accusate o processate.
Nei loro primi anni di movimento per migliorare questo sistema, i due si imbatteranno nel caso di Walter “Johnny D.” McMilliam (Jamie Foxx) un afroamericano condannato a morte per un delitto che lui sostiene di non aver commesso.
Da qui inizierà una vera e propria ricerca della verità, andando a scavare nei meandri della psiche e della cultura Americana, dove il colore della pelle è più importante dell’innocenza di una persona.

Il Cast

Il film confeziona benissimo le storie di tutti i personaggi, mostrando il dramma di Johnny D e la sua rassegnazione nei confronti di un sistema malsano e corrotto.
Dall’altra parte per fortuna Jordan controbilancia queste sensazioni.
Lo spettatore, grazie al suo personaggio arriva a credere che sia possibile veramente fare qualcosa e portare veramente la società ai tempi moderni, poiché non siamo più ai tempi della schiavitù.

Nel cast menzione d’onore per Tim Blake Nelson, visto nella recente serie HBO “Watchmen”,  che interpreta Ralph Myers un detenuto sfigurato a causa di un incidente da piccolo.
Per questo incidente infatti  Nelson ha recitato le sue parti con un particolare trucco e la sua cadenza strettamente del sud, hanno caratterizzato alla perfezione la figura di Myer.

Il Lato Oscuro Dell’America

In America il problema del razzismo è sicuramente più grave di quanto a volte noi ci rendiamo conto.
Dopo il tema affrontato in Richard Jewell ed “accusare la persona giusta sulla carta”, anche stavolta si torna a parlare di corruzione nei sistemi che dovrebbero essere i primi a difendere i cittadini.
Questi ideali retrogradi, sono radicati a fondo nella mentalità di alcuni individui e certamente le storie di persone come Bryan Stevenson e Jhonny D. e tutti gli altri  vanno raccontate e conosciute per cercar di migliorare questo mondo.

Oltre alla visione, caldamente consigliata, ci permettiamo di suggerirvi di non abbandonare la sala immediatamente perché durante i titoli di coda infatti verrete aggiornati sulle situazioni dei personaggi.
(E scusate lo spoiler ma è agghiacciante vedere che una di queste si è conclusa nel 2017, dopo ben 30 anni dall’inizio delle indagini….)

Grazie Destin Daniel Cretton di aver diretto un film del genere, che ti piazza più colpi nello stomaco e ti lascia letteralmente KO a fine film quando ti ricorda che è una storia vera…

“Il Diritto di Opporsi” uscirà nelle sale a partire dal 30 Gennaio, distribuito da Warner Bros Italia.

Exit mobile version