Carrie Fisher, spiegato il suo ritorno in L’Ascesa di Skywalker

Nonostante siano passati tre anni dalla sua scomparsa, Carrie Fisher è riapparsa nei panni della leggendaria Principessa Leia anche in L’Ascesa di Skywalker. Ecco la spiegazione completa del suo ritorno, attraverso una raccolta di informazioni e interviste rilasciate in questi mesi.


Già dall’inizio del 2019, JJ Abrams aveva annunciato che Leia sarebbe comparsa nel film, interpretata proprio da Carrie; non era giusto che sparisse da un Episodio all’altro improvvisamente e nemmeno ingaggiare un’altra attrice. Avrebbero preferito evitare anche il ricorso completo alla CGI, com’era accaduto per Rogue One. Come fare, quindi?

La risposta è presto data dal materiale non utilizzato ne Il Risveglio della Forza, rimontato a regola d’arte. Chris Terrio aggiunse in proposito:

Alcune delle scene tagliate ne Il Risveglio della Forza erano perfettamente in linea con quanto accaduto in L’Ascesa di Skywalker. Lei è il leader della Resistenza, con una responsabilità enorme sulle sue spalle. Inoltre, deve processare internamente tutto il dolore provato per la perdita del figlio e di Han. Abbiamo costruito tutte le sequenze in cui era presente in Episodio IX in base al materiale che avevamo a disposizione.

Alcune movenze, tuttavia, sono state ricostruite in digitale. Qui entra in gioco Roger Guyett, supervisore agli effetti speciali:

Non volevamo dare l’idea di aver preso delle scene da un film e di averle incollate in un altro. Alcuni piccoli movimenti sono stati ricreati in digitale, per unire in modo armonico l’interpretazione di Carrie alle sequenze de L’Ascesa di Skywalker.

In alcune scene vengono riprese anche delle vecchie battute, per esempio “Fammi un favore, sii ottimista.”

In ogni scena girata con Carrie traspare la serietà, la dolcezza, l’ironia e lo spirito da leader di Leia. Abbiamo fatto il meglio che potevamo con quel poco che avevamo a disposizione.

Chris Terrio

Abrams si è inoltre voluto complimentare con Daisy Ridley, che appare in diversi momenti del film assieme a Leia.

L’interpretazione di Daisy è stata eccellente, assolutamente realistica: credevo davvero che avesse Carrie di fronte. Mi ha reso fiducioso sul lavoro che stavamo portando a termine.

Un altro aiuto sul set è arrivato da Billie Lourd, figlia di Carrie Fisher e membro della Resistenza nella Trilogia Sequel.

Nella prima bozza della sceneggiatura, non era previsto che Billie comparisse insieme a Leia. Pensavamo che non le avrebbe fatto piacere, invece quando l’ha letta ci ha chiesto di modificare qualcosa per affiancare sua madre. Madre e figlia, insieme: ciò ha reso quelle scene ancora più toccanti.

Una delle sequenze girate con Billie riguarda proprio gli ultimi momenti di Leia prima che si unisca alla Forza. JJ ricorda così quella scena:

La persona che sostiene Leia prima della sua morte è proprio Billie. Ogni volta che rivedo quella scena sono toccato dalla forza di Billie di volerla girare, di fare questo per sua madre.

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