Ralph McQuarrie: come ha influenzato L’Ascesa di Skywalker

L’eredità di Ralph McQuarrie continua a influenzare la saga di Star Wars. Anche alcune delle più iconiche scene della Trilogia Sequel e il nuovo L’Ascesa di Skywalker prendono spunto proprio dai suoi lavori passati.


JJ Abrams ha così commentato il suo lavoro artistico:

L’influenza di Ralph McQuarrie nell’universo di Star Wars è innegabile. Il suo genio ha dato alla luce tutto l’universo visivo così come lo conosciamo. E nonostante ciò, molte delle sue idee non hanno mai visto la luce. Per questo è stato bello prendere ispirazione da alcune di esse e riportarle sul grande schermo.

McQuarrie, affetto dal Morbo di Parkinson, è spirato nel 2012; nel 2016 venne pubblicato postumo il libro Star Wars: Ralph McQuarrie, 800 pagine dei suoi contributi alla saga, curato da Brandon Alinger, Wade Lageose e David Mandel. Ed è proprio con Mandel che Vanity Fair ha parlato dell’influenza dell’artista sui lavori per L’Ascesa di Skywalker.

Della Trilogia Sequel, ho apprezzato molto il fatto che abbiano mantenuto in vita il lavoro di McQuarrie per i primi film della saga. Personalmente, ho apprezzato tantissimo vedere il trono a forma “aracnoidea” e il Y-Wing.

Parlando del Trono, appartenente all’Imperatore, Mandel ne ha svelato la storia dietro:

Era uno sketch preparato per Il Ritorno dello Jedi. McQuarrie iniziò a lavorare al lato artistico molto prima che la sceneggiatura fosse pronta. A quel punto, scartò diverse idee. Ralph progettò un trono molto simile a quello che vediamo nel trailer, immaginandolo in un castello su un pianeta di lava… altra idea ripresa poi ne La Vendetta dei Sith.

Da esperto, hai potuto notare riferimenti più “subdoli” al lavoro di McQuarrie nel trailer?

BB8 e il nuovo droide D-O hanno dettagli simili a un “droide assassino”, sempre scartato per Il Ritorno dello Jedi. E il trasporto utilizzato da Poe e Finn assomiglia molto a uno dei concept legati alla nave di Jabba The Hutt.

Proseguendo, una digressione sul nuovo Y-Wing.

Hanno perfezionato il design, rispetto ai tempi in cui poi Lucas ripiegò per gli X-Wing. Ciò che è stato presentato nel trailer ufficiale ricorda molto il concept originale “Battaglia contro la Morte Nera”. Credo che sia uno dei lavori più belli di McQuarrie, si può cogliere la velocità e l’adrenalina già solo dalle bozze.

Ed infine, l’omaggio più evidente di tutta la Trilogia Sequel: la Base Starkiller, paragonata alla Morte Nera.

È evidente che Abrams abbia voluto omaggiare tutto ciò che c’è stato in questi nuovi film, cercando di unire tutto nel modo più armonico possibile.

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