L’inganno Perfetto – La Recensione

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Presentato in anteprima al Torino Film Festival, il nuovo film di Bill Condom “L’Inganno perfetto” ha come protagonisti due leggende inglesi del calibro di Helen Mirren e Ian McKellen, ed uscirà nelle sale italiane il 5 Dicembre; e questa è la nostra recensione!

Parlare di questo film senza cadere nello spoiler è molto complicato, ma vi basti sapere che ci troviamo di fronte ad un thriller che vi terrà per quasi due ore incollati sulla poltrona a farvi domande immaginando chi sarà il vincitore di questo “scontro” fra leggende del cinema.

Helen Mirren e Ian McKellen in una scena del film

La Trama


Ci troviamo nella periferia borghese di Londra nel 2009, e facciamo la conoscenza di due vedovi che tramite un sito di incontri, iniziano una scambio di email che li porterà ad un’incontro.
Interessante notare inoltre come da un lato sia Roy Courtnay (Ian McKellen) che Betty McLeish (Helen Mirren) mentono in alcuni punti del loro carattere per risultare più “appetibili”.

Una volta conosciuti dal vivo e rotto il ghiaccio tra i due, il loro incontro procede senza alcun intoppo ed al momento dei saluti Betty va via accompagnata da Steven, nipote molto apprensivo di Betty, che sin dal principio nutre dei sospetti su Roy.
Ed infatti i suoi sospetti sono fondati, Roy assieme ad il suo amico di vecchia data Vincent, altri non è che un truffatore intenzionato a rubare tutti i risparmi e gli averi dell’ingenua Betty.


Da qui per una serie di circostanze create da Roy, i due anziani iniziano una convivenza nella villetta di Betty con grande disappunto del giovane Steven, grande terzo incomodo in più di una situazione, che decide di indagare sul passato dell’uomo.
Nel frattempo Roy si accorge che qualcuno tiene sotto controllo i suoi movimenti e decide quindi di …basta!
Per evitare rovinarvi il film raccontandovi troppo non vogliamo andare oltre, ma vi basti sapere che il film ci porterà lontano, non solo da Londra ma anche nella storia delle persone, arrivando a scavare negli angoli più oscuri del passato dei personaggi.

Il Cast

Non che ci sia molto da aggiungere quando si presentano nomi come Mirren e McKellen, infatti lo spettatore rimane stupito dal vedere queste due grandi attori interpretare due semplici “vecchietti attempati”.

Vedere i cambi di atteggiamento e portamento di Roy nelle scene in cui è presente Betty è senza volerlo una delle cose più comiche del film.
Helen Mirren stupisce maggiormente, soprattuto se si considerano le sue grandi interpretazioni in The Queen o Caterina La Grande, e vederla nel “semplice” ruolo dell’ingenua professoressa in pensione nelle grinfie dei truffatori fa un certo effetto.

Ian McKellen, interpreta Roy in una scena a casa di Betty

Tematiche di ieri, attuali anche oggi

Sempre cercando di camminare nel campo minato che è la recensione di questo film, sicuramente i temi affrontati sono vari: l’accettazione del diverso, la violenza sulle donne (tema ricorrente in numerosi altri film) e l’importanza del proprio passato.
Più di una volta vi ritroverete più di una volta ad immaginare la vostra reazione nelle situazioni in cui si trovano i protagonisti domandandovi “Ha fatto bene? Ha sbagliato? cosa avrei fatto io al suo posto?”. E quando un film riesce a trasportare i dubbi ed i pensieri e le riflessioni anche fuori dalla sala, c’è da ritenersi molto soddisfatti.
Di sicuro vedere questo film a poca distanza dalla Giornata internazionale contro la Violenza sulle Donne pone una luce differente all’intero film.

Helen Mirren, interpreta Betty McLeish in una scena di suspance del film

Conclusioni

l’Inganno Perfetto è un thriller, con alcuni momenti che sembrano toccare gli spy-movie di una volta, dove lo spettatore si troverà di fronte una storia più torbida e profonda di quanto possa sembrare in apparenza, grazie a due attori in grado di reggere uno “scontro” del genere.
Se come non bastasse la sola presenza di Helen Mirren e Ian McKellen, ci pensa anche una trama intrigata e piena di colpi di scena a farci consigliare la visione di questo film.
Il poliedrico regista Bill Condon confeziona un film che va a toccare numerose tematiche e confeziona con successo quello che potrebbe essere un nuovo revenge-movie alla Tarantino (e visto il grande omaggio al regista presente nel film non è da escludere).

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