Star Wars: L’Ascesa di Skywalker – le due questioni alla base del film

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Dall’ultimo numero di Empire, uscito ieri sul mercato internazionale, arriva un altro estratto molto interessante e riguardante le parole pronunciate da Chris Terrio in relazione alle due domande che sono alla base della trama del film.


La prima è piuttosto banale, dato quante volte è stata ripetuta in questi anni e riguarda Rey:

Una di queste è piuttosto semplice: “Chi è Rey?”. E’ una domanda su cui non solo le persone si devono stupire ma lo deve essere anche in senso spirituale. Come Rey può essere spiritualmente l’erede dei Jedi? Abbiamo continuato a pensare “Chi è Rey?” e come potessimo dare non solo la risposta più soddisfacente non solo nei fatti – perché ovviamente le persone sono interessate a conoscere di più della storia di Rey – ma ancora più importante in termini di lei come personaggio. Come troverà il coraggio, lo spirito, la forza interiore e la potenza di portare avanti ciò che ha ereditato?

La seconda è un tema molto discusso anche nel fandom fin dai tempi dei prequel e la scoperta di nuove abilità per quanto riguarda i Jedi:

La seconda è “Quanto è forte la Forza?” Sembra un po’ semplicistico ma attualmente, quando si arriva a tale concetto, c’è una sorta di Zen Koan su cui dovremmo realmente meditare – non letteralmente in pose da yoga – ma dovremmo discutere su “Cosa è la Forza e quanto è potente?”. Queste due domande sono state molto importanti.

Ovviamente le risposte le avremo il prossimo Dicembre con Star Wars: L’Ascesa di Skywalker ma già con il trailer del film, previsto per il prossimo 14 Ottobre, immaginiamo che si potrà iniziare a riflettere su questi temi ed approfondire tali discorsi.

Ricordiamo che Chris Terrio ha collaborato alla stesura del film con JJ Abrams, tornato per l’Ascesa di SKywalker dopo il licenziamento di Colin Trevorrow.

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