Un attore commenta con nuovi dettagli la travagliata produzione di Solo: A Star Wars Story

I commenti sulla travagliata produzione di Solo: A Star Wars Story sono destinati a non finire mai, probabilmente. A riaprire la questione ci pensa Vulture, che ha intervistato un attore che avrebbe collaborato attivamente alla pellicola.

Pur non essendo una delle star, avrebbe infatti passato molto tempo sul set e avrebbe potuto osservare il diverso modus operandi tenuto prima da Phil Lord e Chris Miller e poi Ron Howard. In primis, l’efficienza nell’arrivare all’obbiettivo con una determinata scena:

Phil e Chris sono bravi registi ma non erano preparati per Star Wars. Dopo la venticinquesima ripresa, gli attori si guardavano pensando che la situazione fosse strana. Lord e Miller sembravano un po’ fuori controllo. Hanno sicuramente sentito la pressione e in questi film ci sono sempre molte persone che ti guardano dall’altro. Il primo assistente aveva comunque molta esperienza e si è dovuto inserire per aiutarli a dirigere molte scene.

Il duo di registi – accreditati da Lucasfilm come produttori esecutivi per la pellicola – , tramite il loro rappresentante Joy Fehili hanno commentato tali frasi descrivendole come

“totalmente inaccurate”

Ron Howard, invece, ha subito conquistato tutti con un lavoro molto efficace e preciso:

Quando è stato assunto, ha preso il controllo e lo si poteva percepire. E’ stato rispettato immediatamente. E’ estremamente consapevole di quello che fa. E’ molto facile lavorarci.

Prosegue, commentando i reshoot:

E’ esattamente la stessa sceneggiatura. Stanno girando esattamente le stesse cose, nulla di nuovo. Lord e Miller hanno usato set interi ma Ron sta usando solo parti di quei set. Penso non stia girando con il campo ampio. Forse per risparmiare denaro.

Il caos della produzione si è anche riverberato sugli attori e, in particolare, su Alden Ehrenreich. Il protagonista, stando alle parole di questo attore sarebbe stato aiutato da un acting-coach. Il risultato di tale scelta sembrerebbe tangibile:

Cercare di imitare Harrison Ford è veramente difficile. Lucasfilm voleva qualcosa di molto specifico: copiare qualcun altro. Alden non è un attore malvagio – semplicemente non bravo abbastanza. [Ma con l’acting coach] è diventato molto più rilassato. Più simile ad Harrison Ford. Il coach è servito!

 

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