Rian Johnson parla dei parallelismi tra Gli Ultimi Jedi e L'Impero Colpisce Ancora

Uno dei temi caldi relativi al prossimo capitolo di Star Wars sembra essere la presunta somiglianza con un altro capitolo della saga, L’Impero Colpisce Ancora.

Così come è successo con Il Risveglio della Forza, criticato per essere troppo simile a Una Nuova Speranza, le paure dei fan si riflettono sulla possibilità che Episodio VIII possa essere in qualche modo una copia di Episodio V.
Queste paure sono fondate solamente in parte, come afferma il regista Rian Johnson, dicendo come le somiglianze siano del tutto non intenzionali:

“Ho cercato semplicemente di ignorare tali aspetti, e modellato la storia esattamente come doveva essere. Però guarda caso troviamo Rey a che fare con un Maestro Jedi in un pianeta sperduto, la Resistenza in un momento difficile con queste due storie che si interconnettono in qualche modo.
Per forza di cose, ci sono dei parallelismi strutturali. Ma ci sono personaggi nuovi, che hanno a che fare con situazioni nuove che definiscono in maniera peculiare il film. Ecco perché sarà unico.”

Per fare un esempio, una somiglianza potrebbe essere la “squadra” formata da Finn e Rose, diretti in una location esclusiva – non più la splendida Cloud City, ma la città-casinò di Canto Bight sul pianeta Cantonica.

“L’intera città è come un enorme resort di lusso costruito in mezzo al nulla, in un pianeta arido e abbandonato. È come Las Vegas con gli alieni. Quindi probabilmente è esattamente come Las Vegas.”

Personalmente, ritengo che i parallelismi e le somiglianze siano una parte importante e insostituibile della saga, permettendo la cementificazione del mito attraverso rimandi tra i vari episodi che fanno sembrare il tutto come parte di un’unica grande narrazione. Non un semplice omaggio, ma un sofisticato impianto narrativo e poetico che rende Star Wars un tipo di narrativa incredibilmente complesso nella sua semplicità.

Come disse George Lucas in un’intervista: