Recensione – Star Wars: Poe Dameron #2

Poe Dameron: Black Squadron, part II, è stato rilasciato in Italia lo scorso 13 Luglio su Star Wars #25. Illustrata da Phil Noto e scritta da Charles Soule, la serie approfondisce il personaggio di Poe attraverso i primi scontri tra il Primo Ordine e la Resistenza.

Avevamo lasciato il miglior pilota della Resistenza alle prese con i Crèche su Ovanis, durante la ricerca di Lor San Tekka. A far precipitare la situazione era stata la contemporanea scoperta di una piattaforma d’atterraggio del Primo Ordine e di un localizzatore sull’Ala-X di Poe.

Trama

Le truppe del Primo Ordine, guidate dall’Agente Terex (un ex assaltatore imperiale), irrompono nella caverna dei Crèche dichiarando di essere in cerca di Poe Dameron.

In un flashback vediamo Terex sul Carrion Spike, nave un tempo appartenuta a Tarkin, nel mezzo di una conversazione ologafica con Phasma: il Capitano del Primo Ordine gli assegna il compito di trovare Poe e recuperare le informazioni da lui intercettate. Nonostante il disprezzo con cui viene trattato dal suo superiore, è evidente che Terex sia una spia molto capace, essendo a conoscenza di innumerevoli segreti, come l’esistenza della Base Starkiller.

Tornati al presente, l’Agente minaccia i Crèche di distruggere l’uovo sacro se non consegneranno Dameron. Infatti, il tentativo di Poe di distruggere il localizzatore non è andato a buon fine, rivelando a Terex la sua presenza e il doppio gioco dei Crèche, che stavano cercando di proteggerlo. La minaccia fa il suo effetto, costringendo Poe a rivelarsi.

L’Agente Terex informa Poe dei suoi appetitosi piani per l’uovo

Nel frattempo il Black Squadron provoca e annienta i TIE del Primo Ordine sulla piattaforma, nonostante non gli sia ancora consentito ingaggiare scontri diretti con il nemico. Nel tentativo di fornire a Poe un vantaggio significativo, L’ulo esagera, provocando la caduta della piattaforma sull’entrata delle caverne, sigillandola. Sottoterra, Poe pensa di essere in una situazione di stallo, ma Terex ordina ai suoi soldati di incendiare l’uovo. Infine gli confida di essere venuto su Ovanis accompagnato dal Ravenous, un carrier contenente un elevato di numero di navi e truppe, e lo invita a rivelare le informazioni in suo possesso.

Là fuori il Black Squadron, inseguito da decine di TIE, sta per vedersela davvero brutta.

Considerazioni

Se il primo numero si era incentrato soprattutto su Poe e la Resistenza, qui i fari sono puntati su Terex e il Primo Ordine.

Terex a colloquio con Phasma

Il nuovo villain in particolare è decisamente convincente sia nel look sia nei comportamenti. Minaccioso e spietato, ma anche intelligente e dai modi eleganti, Terex porta con sé l’eredità dell’Impero e un passato tutto da scoprire. Alla luce dei diciassette numeri – più un annual – già rilasciati, è sicuramente il personaggio miglior caratterizzato della serie e dona al Primo Ordine una maturità e una serietà che forse non tutti hanno colto in Episodio VII. È sicuramente Terex la parte migliore di questo albo, che non brilla particolarmente sotto altri aspetti, ma che si mantiene coerente all’esordio del mese scorso senza troppe difficoltà.

Le illustrazioni, pur non amando troppo lo stile scelto, si mantengono di buon livello anche senza stupire. A beneficiarne è ancora una volta l’Agente Terex, il cui aspetto è davvero azzeccato e ben rappresentato.

 

Il primo arco narrativo, Black Squadron, si concluderà il 10 Agosto in Italia per lasciare il posto a Lockdown. Come riuscirà Poe a liberarsi dalle grinfie di Terex e a ottenere le informazioni su Lor San Tekka? Rimanete aggiornati per scoprire sempre più tasselli del pre-Il Risveglio della Forza, vi assicuro che non rimarrete delusi, numerose sorprese ci aspettano!

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