Recensione – Star Wars: Poe Dameron #1

Il 15 giugno ha visto l’esordio italiano della serie a fumetti Star Wars: Poe Dameron all’interno del numero #24  della serie regolare Star Wars. Scritta da Charles Soule e illustrata da Phil Noto, la testata racconta delle avventure di Poe e della Resistenza prima degli eventi di Star Wars: Il Risveglio della Forza.

A più di un anno di distanza dal rilascio USA della serie, siamo finalmente in grado di leggere in italiano Poe Dameron: Black Squadron, part I e assistere ai primi scontri tra la Resistenza, guidata da Leia Organa, e il Primo Ordine.

Trama

Al quartier generale della Resistenza su D’Qar, il generale Organa assegna a Poe una missione molto delicata: dovrà trovare Lor San Tekka, l’unico in grado di guidarli da Luke Skywalker, prima che sia il Primo Ordine a farlo. San Tekka era stato a lungo creduto morto, fino all’intercettazione di un olovideo da parte di Poe che lo ritraeva vivo e decisamente invecchiato sul remoto pianeta Ovanis.

Poe e la Black Squadron si recano dunque su Ovanis, dove lui e BB-8 si separano dal resto della squadriglia per esplorare una rete di cunicoli sotterranei che dovrebbero portare al luogo visto nell’olovideo intercettato. Dopo aver superato una serie di difese anti-intrusi, i due si ritrovano in un’ampia caverna con un insediamento costruito intorno a un misterioso uovo.

Poe fa la conoscenza dei Crèche, un’organizzazione dedita alla protezione del’uovo da cui credono nascerà il salvatore della galassia. Nonostante le intenzione benevole di Dameron, la loro leader si dimostra diffidente e poco propensa a parlargli di Lor San Tekka, non più sul pianeta dopo due anni passati in mezzo ai Crèche. La situazione precipita quando BB-8 scopre un tracciatore sullo scafo dell’Ala-X di Poe e contemporaneamente in superficie il resto della squadriglia avvista una piattaforma di atterraggio del Primo Ordine. Molto presto avranno compagnia…

Considerazioni e Personaggi

Il fatto che la serie sia giunta al numero #16 in lingua originale ci permette di osservare questo primo albo da un punto di vista diverso. Se, preso singolarmente, si tratta di solido e convincente esordio, col senno di poi credo sia legittimo poter dire che si tratti di un ottimo inizio. Con un solo capitolo siamo già nel vivo della vicenda, abbiamo visto personaggi e luoghi familiari e, ulteriore elemento positivo, la trama principale è strettamente collegata a Episodio VII: in questa maniera il fumetto si rende fruibile e interessante per ogni fan desideroso di colmare le lacune tra Il Ritorno dello Jedi Il Risveglio della Forza e approfondire personaggi e dinamiche lasciate in background dal film.

Alcuni dei personaggi che vedremo nella serie

Tra i personaggi più interessanti comparsi finora ci sono sicuramente i componenti del Black Squadron, qui in ordine da sinistra a destra:

Il Primo Ordine non sarà da meno, ma dovremo aspettare la prossima uscita per parlare di uno dei villain più convincenti e minacciosi di tutta l’organizzazione. Inoltre torneranno anche facce già note al grande pubblico.

Per quanto riguarda le dinamiche scopriremo di più del difficile rapporto tra la Resistenza, la Nuova Repubblica e il Primo Ordine, uno degli aspetti meno esplorati dalla pellicola diretta da J.J. Abrams. Se siete interessati a scoprire di più dello stato della Galassia trent’anni dopo Endor, questo è il fumetto che state cercando.

In conclusione, ci sono tutte le premesse per una serie che finora si è sempre dimostrata all’altezza di stupire anche i lettori italiani. Diteci cosa ne pensate e appuntamento al 13 luglio per il secondo numero!

Galleria delle variant cover:

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