Un paio di settimane fa, in una mattina di ottobre, il mio cellulare si mette a squillare e sul display appare la scritta “Massimo Foschi“.
Per quei pochi, pochissimi, che non sapessero di chi sto parlando, ve lo spiegherei anche volentieri, ma per descrivere tutto ciò che ha realizzato dovrei farci un libro non un articolo.
Comunque, raccomando a tutti di arrivare in fondo all’articolo e cliccare sul video che troverete alla fine!
Darth Vader
Semplifichiamo e diciamo solo la parte che può interessare maggiormente chi ci segue: Massimo Foschi è Darth Vader o meglio, è la voce di “Lord Fener” (come preferisce ancora chiamarlo lui), in tutta la Trilogia Originale, in Episodio III e in Rogue One. In pratica ovunque ci fosse il personaggio di Vader, nelle produzioni principali, c’è stata la voce di Foschi.
Ora, per chi è un po’ più giovane o chi si è avvicinato a Star Wars non da piccolo, chiederei uno sforzo di immaginazione: sei un/una bambino/a, giochi con le bambole, le macchinine… roba così. Un giorno vedi sullo schermo una cosa che ti apre un mondo, un personaggio che è insieme il più splendido e terrificante del mondo. Da quel momento pensi solo a lui, al suo mantello che ondeggia, alla mano guantata di nero che soffoca chi lo disturba senza nemmeno toccarlo, alla maschera, al rumore del respiratore e… alla sua voce.
Massimo Foschi stesso dice che la sua fortuna, ciò per cui la sua voce è diventata così importante per i fan di Star Wars, è che il personaggio di Vader è voce, non è sguardi o mimica facciale, potrebbe esserci chiunque sotto al casco ma la voce è ciò che lo rende riconoscibile e magnifico. Quindi, per chi è cresciuto mangiando pane e Saga, Massimo Foschi è Lord Fener!
Ma torniamo al telefono che squilla…
Massimo Foschi mi telefona
Tramite la Redazione di GuerreStellari.Net, qualche settimana fa ci siamo messi in contatto con l’ufficio stampa di Foschi per organizzare un’intervista durante il Lucca Comics & Games di fine ottobre. Alla richiesta di contattare l’attore direttamente al suo numero di cellulare, gli ho scritto un messaggio con il mio numero personale, mentre mi ripetevo incessantemente “hoilnumerodimassimofoschihoilnumerodimassimofoschi…”.
Tempo 10 minuti e il mio cellulare squilla facendo apparire il suo nome sul display.
I pensieri dei tre secondi successivi sono stati, nell’ordine:
1 – Oddio, Massimo Foschi ha il mio numero! (Ma va? Gli hai appena scritto con il tuo cellulare, Sherlock!)
2 – Se adesso rispondo, dall’altra parte mi parla Lord Vader! (Traduzione: muoio)
3 – Ommamma! E adesso cosa gli dico?! (Sempre ammesso che io riesca a parlare!)
Ora del decesso…
Raccolte le forze, neanche fosse stato spostare un rancor a braccia, sono riuscita a rispondere e il risultato è stato un quarto d’ora di telefonata davvero piacevolissima, seppur costellata da vari momenti in cui, impostando la voce come Vader, mi faceva perdere un battito.
Ho scoperto una persona che, a fronte di innumerevoli lavori a teatro, al cinema, come attore e doppiatore ai massimi livelli, quindi uno che può a ragione considerarsi un VIP, in realtà è un distinto ma altrettanto gioviale signore alla mano. Una persona squisita che ha lavorato nei più prestigiosi ambiti dello spettacolo, che ha collaborato con i più rinomati registi, ma che è rimasto una persona vera, autentica ed estremamente piacevole.
Tra aneddoti e chiacchiere su Guerre Stellari (Foschi usa i nomi doppiati, quindi non parlategli di Vader ma di Fener), l’epilogo è stato il racconto di un episodio di vita vissuta in cui Massimo pronunciava, con la voce di Darth Vader, la frase “Che la Forza sia con te!“.
Lord Vader non la dice mai in nessun film, ma vi assicuro che essere al telefono e sentire, dall’altra parte, la voce impostata del Sith mentre la pronuncia, è da svenimento! La buona notizia è che in quel momento ero seduta.
Programmiamo l’intervista
Il risultato della chiacchierata è stato che il Sig. Foschi ci ha invitati ad intervistarlo dal vivo la sera prima dell’inizio della fiera, direttamente nell’hotel dove avrebbe alloggiato.
Da persona squisita quale è, ci ha poi effettivamente concesso una lunga chiacchierata ripercorrendo buona parte della sua carriera, sia inerente il nostro Sith preferito che il resto delle opere da lui realizzate.
Un dettaglio: durante l’intervista Foschi parlava con gli altri in modo amabile ma, per qualche volta, ha usato come intercalare: “Come dicevo a Manu al telefono…“. Me la sto tirando come se non ci fosse un domani! Perché ci sono tante cose che possono capitare nella vita, ma quando mi ricapita che Lord Vader mi chiami Manu?!?
Se volete vedere l’intervista a “Lord Massimo Foschi” realizzata con i miei colleghi Cristiano “The Wise” Caputo e Fabrizio Fenner, con tanto di sorpresa finale, potete farlo cliccando sull’immagine qui sotto:
E io non finirò mai di ringraziare Massimo Foschi e GuerreStellari.Net per avermi dato la possibilità di vivere questa magnifica esperienza.
Piccolo inciso: è da quel giorno che ascolto in loop “Mompracem vivrà“, necessito di un dottore, please! (Non la conoscete? Davvero? Venite qui che non vi faccio niente…)
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