Star Wars: Il Mito dai Mille Volti – Intervista all’autore Andrea Guglielmino

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Abbiamo l’onore e Il piacere di avere qui con noi a Pescara l’amico Andrea Guglielmino.

Qui intervenuto in occasione del “Cartoons On The BayInternational Festival of Animation,Transmedia and Meta-Arts2 2023. Si tratta del più importante evento italiano dedicato all’industria dell’animazione e dei contenuti per ragazzi.

Andrea é laureato in Filosofia con indirizzo antropologico e storico-religioso. Come autore spazia dalla saggistica alla narrativa e dal giornalismo alla critica cinematografica. Appassionato di fumetti, ne cura la sceneggiatura. Si diletta anche nelle vignette umoristiche, nell’illustrazione per l’infanzia e nella letteratura breve. Annovera nel suo curriculum vari incarichi. Vice capo servizio presso la redazione del portale di notizie cinematografiche CinecittàNews. Daily ufficiale di Istituto Luce Cinecittà. Redattore esperto presso la rivista 8 ½. Andrea, che ama definirsi “scrivente” piuttosto che scrittore, é stato inoltre vincitore di vari premi letterari:

Grande appassionato di Star Wars, sta attualmente promuovendo Garibaldi Vs Frankenstein. Il fumetto é prequel della sua recente opera prima in materia: Garibaldi Vs Zombies.

Andrea potresti raccontarci qual é stata l’ispirazione per la folle genialità del tuo Garibaldi Vs Zombies? Come mai l’eroe tra i due Mondi ha affrontato le figure forse più caratteristiche del cinema e della serialità tv horror?

“Innanzitutto, da appassionato storico di Star Wars, rivolgo un caloroso saluto agli amici di guerrestellari.net
La Saga nata con Garibaldi Vs Zombies é liberamente ispirata a vari protagonisti del Risorgimento italiano. Sono cresciuto leggendo i fumetti Marvel negli anni ’80 come molti della mia generazione. Garibaldi Vs é stato il coronamento del mio sogno nel cassetto di diventare autore di un fumetto.
Non si è trattata però una genesi istantanea. Desideravo diventare autore di un prodotto in grado di fare dell’originalità il suo marchio di fabbrica. Ho pertanto rimuginato a lungo alla ricerca di una strada ancora non battuta.
L’idea venne alla luce intorno al 2016, periodo cinematografico caratterizzato da horror dai rimandi storici anomali. Abramo Lincoln cacciatore di vampiri e Orgoglio pregiudizio e Zombie, per citarne alcuni.
A quell’epoca ero fumatore di sigari e un giorno mi ritrovai a fissare la mia scatola di Toscani. Il prode Garibaldi, con la sua camicia rossa, sventolava un tricolore. Mi ritrovai così a osservarlo come uno Steve Rogers de noantri.

Fu proprio in quel momento che si accese la lampadina e il resto è storia. D’altronde il successo di ‘Garibaldi Vs Zombies’ sta rendendo possibile l’ampliamento del mio ‘Storicmonsterverse‘. Altri protagonisti del Risorgimento continueranno infatti ad affrontare figure iconiche dei classici della narrativa horror.
Oltre al prossimo Garibaldi Vs Frankenstein sono infatti già in programma altre chicche. ‘Nino Bixio cacciatore di vampiri’, ‘Cavour Vs Kraken’ e ‘Giuseppe Mazzini lupo mannaro italiano a marsiglia’.”

Andrea é autore di ” Antropocinema – La saga dell’uomo attraverso i film di genere” (Golem Libri, 2015).

Nel 2018 ha realizzato sempre per Golem Libri: ‘Star Wars – Il mito dai mille volti’ (2018). L’opera é interamente dedicata alla Galassia di Guerre Stellari della quale Andrea é grande appassionato.

Andrea, puoi spiegarci il genere di approccio alla Saga messo in atto con la tua opera ?

“Antropocinema é stato il mio primo libro di antropologia del cinema (l’antropologia è la scienza umanistica che studia le culture). In maniera abbastanza innovativa ho proposto un’analisi della settima arte attraverso il paragone dei suoi miti. Di fatto ho utilizzato un approccio culturalmente fideistico a essi.
Da appassionato della Saga ho però sentito subito l’esigenza di dedicare esclusivamente a Star Wars un’opera a se stante. Quasi una sorta di “spin off” dalla medesima metodologia analitica. Ho riletto la Saga con le lenti dello storico delle religioni. Ho voluto individuarne le analogie con i miti e il folklore dei popoli antichi.Il successo riscosso dalla prima edizione, con la conseguente esigenza di ristampa, ha implicato però importanti valutazioni nel merito. La prima edizione di ‘Star Wars – Il mito dai mille volti’ (2018), era sostanzialmente ferma al film mediano a The Last Jedi (2017).L’idea iniziale era di integrare l’opera con una semplice appendice. Chiudere il circolo dell’ultima trilogia trattando in maniera esaustiva il ciclo Skywalker (cosa apparentemente possibile nelle intenzioni dell’epoca). Da quel momento però, in un brevissimo arco temporale, si sarebbe verificata un’importantissima transizione epocale. La trasformazione radicale della distribuzione e della fruizione del franchising di Star Wars.

Il punto di svolta è stato segnato da “A Star Wars Story: Solo” (2018). Il film nonostante fosse apprezzabile, ha dovuto pagare dazio con l’incasso cinematografico più basso della storia della Saga. A determinarlo furono una serie di circostanze precedentemente sedimentate.
Il cambio di un interprete della trilogia classica. La concomitanza dell’uscita nelle sale con altri importanti franchising (vedasi MCU). Soprattutto, il venire al pettine delle criticità della sequel con l’apoteosi del conflitto nel fandom a seguito della distribuzione del precedente TLJ (2017). Tali circostanze portarono la Disney, ad abbandonare momentaneamente i problematici piani cinematogradici dopo The Rise of Skywalker(2019). Contestuale fu il concentrarsi sullo streaming seriale televisivo grazie anche alla nuova piattaforma Disney+.
Star Wars si è quindi trasformato da “evento cinematografico cadenzato nel corso degli anni a “servizio streaming”(a quanto pare con miglior successo). La nuova piattaforma Disney + “non ci vende piu’ il singolo prodotto bensì un servizio”.
Tale strategia ha fatto venire meno le problematiche di riscontro immediato al botteghino. Ha reso allo stesso tempo possibile all’utente di virare sulla tipologia di prodotto prediletta tra le tante disponibili.
Ne abbiamo insomma per tutti i gusti, da The Mandalorian a Star Wars Lego, a Obi Wan, Andor, Visions e via discorrendo. Un parco prodotti ora in grado di raggiungere gli utenti in relazione alle loro peculiarità a differenza delle tradizionali opere cinematografiche.
La varietà tende insomma a preservare il bacino di utenza.
Per esempio Andor, pur essendo un buon prodotto, non rientra miei gusti poiché non apprezzo le spy story.
No problem, sono abbonato e magari seguirò con passione l’imminente Ashoka oppure Skeleton Crew.
La galassia di Star Wars, iniziando ad allontanarsi dalla Saga Skywalker, è divenuta di fatto un’ambientazione. E’ possibile raccontare ogni tipo di storia immaginabile (la serie animata Visions ne è un esempio illuminante). La storica necessità di un prodotto necessariamente e indistintamente rivolto a una platea disomogenea per caratteristiche di età e di gusti viene quindi meno.
La Disney , proprio per queste ragioni, sta ora pianificando il prossimo ritorno di Star Wars nelle sale cinematografiche. Lo fa ora con la necessaria ponderatezza sicuramente mancata alla leggerezza del suo ritorno in sala con la sequel.
Dunque queste trasformazioni, con tutte le loro implicazioni, nel 2022 mi hanno convinto a optare per una nuova edizione ampliata. Edizione di fatto anche aggiornata, per le ragioni descritte innanzi. Si tratta di un’opera nuova. E’ corredata dalla prefazione di Lorenzo Fantoni (che si aggiunge a quella in prima edizione di Oscar Cousulich). E’ arricchita, oltre che nella trattazione, anche di una serie di eleganti illustrazioni.
Inoltre dietro il libro vi è riportato un QR code che, una volta inquadrato dallo Smartphone, indirizza sul blog di Antropocinema. In esso ho aggiunto anche altre trattazioni non presenti su carta quali per esempio Obi Wan e Andor.
Del resto ritengo questa edizione quella definitiva. L’opera é un “libro di metodo per comprendere il pubblico attraverso Star Wars”.
Se il pubblico cambierà ancora, anzi, quando il pubblico cambierà, cambierà ancora anche la Saga. Allora forse guarderò indietro per andare avanti con un nuovo libro. Difficile a dire, sempre in movimento è il futuro.”

Andrea ti ringraziamo ancora per la tua disponilità. Speriamo di avere modo di incontrarti nuovamente alla prima favorevole occasione.

“Un grandissimo abbraccio e che la Forza sia con voi…sempre.”


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